Chi di voi non ha mai usato una volta nella vita (o ha pensato di farlo) un sito di appuntamenti online?
Presenti sul web ormai da decenni, sono senza dubbio tra i siti web più visitati ed attraenti dal popolo del web. Per questo motivo i gestori di tali siti web, in concorrenza spietata tra loro, farebbero carte false pur di aggiudicarsi nuovi iscritti.
Sebbene esistano alcuni siti totalmente gratuiti, la maggior parte non lo sono ma fin qui nulla di strano visto l’enorme successo riscontrato da piattaforme di questo genere, che per mantere alta la qualità dei servizi e garantire agli iscritti una “permanenza tranquilla” necessitano di ingenti risorse economiche per la gestione e monitoria del comportamento degli altri iscritti.
Tuttavia, un fenomeno che probabilmente non è noto ai più, molto di questi siti impiegano tecniche poco “ortodosse” per far si che il loro sito risulti più appetibile sul mercato rispetto ai concorrenti.
Una pratica fraudolenta molto comune è quella di permettere al potenziale nuovo iscritto di fare qualche ricerca sulla propria zona di interesse, mostrandogli una moltitudine di profili di altri utenti compatibili. Tuttavia, una volta sottoscritto il vero e proprio abbonamento ci si accorge che tali profili in realtà non esistono!
Altra tecnica, altrettanto diffusa, è quella di avere al proprio interno un numero consistente di profili “fake” che sebbene siano davvero presenti sul sito non risponderanno mai ai vostri messaggi.
Come smascherare i siti fraudolenti?
Innanzitutto osserviamo bene i profili proposti sulla base delle nostre ricerche, al loro interno vi sono diversi segnali che possono farci capire che si tratta di profili “fake”.
Ad esempio, supponiamo di fare una ricerca per utenti donna in una fascia d’età compresa tra 18 e 35 anni, nell’area di 50 Km da Torino.
Come ben sappiano, in un raggio di 50 km da torino potremmo trovare esclusivamente utenze italiane (salvo qualche eccezione per stranieri in italia), tuttavia noteremo che molti di questi utenti scrivono descrizioni con un linguaggio improprio (ad esempio usando sempre il maschile piuttosto che il femminile, scrivendo in lingue straniere diverse dall’italiano o dall’eventuale lingua d’origine per chi di nazionalità diversa. Ad esempio è pressochè improbabile che un’utente orginario di Dublino ma residente in Italia scriva in Arabo.
Altro indicatore da tener in considerazione è quello di osservare le fotografie, talvolta si ha a che fare con profili in cui foto raccolte da internet vengono pubblicate senza controllo, addirittura di due o più persone diverse nello stesso profilo.
Sempre per quanto riguarda le fotografie, un indicatore che deve farci riflettere può essere quello di profili “Italiani” in cui tuttte le foto mostrano una persona ritratta in stanze ed ambienti non tipici del paese d’origine: ad esempio un profilo in cui tutte le foto mostrano prese di corrente anglosassoni dovrebbe farci scattare un campanello d’allarme.
Un altro trucchetto interessante per quanto riguarda le zone geografiche può esser quello di inserire come zona di ricerca un paesino sperduto nell’entroterra, qualora la ricerca restituisse ad esempio 1000 risultati per un paese da soli 2000 abitanti dovrebbe farci capire che si è di fronte ad un elenco di finte utenze.
Consigli per la vostra sicurezza
Evitate di usare carte di credito per il pagamento di sottoscrizioni a tali siti ma sopratutto diffidate da tutti quei siti che pur professandosi gratuiti vi chiedono di inserire i dati della vostra carta con la classica scusa di verificare la vostra età anagrafica.
Qualora optiate per un sito a pagamento, è bene ricorrere sempre all’uso di carte “usa e getta” o prepagate. In questo modo limiterete eventuali frodi al solo importo da voi deciso.
Hai dubbi su qualche sito web trovato online? Non esitare a scriverci nei commenti, effettueremo gratuitamente per te una breve analisi preventiva!