Amazon KDP (Kindle Direct Publishing) ha aperto le porte a migliaia di autori e autrici, offrendo una piattaforma semplice ed efficace per pubblicare e vendere libri in formato digitale e cartaceo. Tuttavia, una domanda sorge spontanea per chi si avvicina a questa opportunità: serve la partita IVA per pubblicare su Amazon KDP?
La risposta non è univoca, perché dipende dalla modalità con cui si esercita l’attività. In questo articolo analizziamo i diversi scenari, fornendo indicazioni pratiche basate su fonti ufficiali e affidabili.
1. Pubblicare su Amazon KDP senza partita IVA: quando è possibile
Se la tua attività su KDP è occasionale e saltuaria, senza carattere di abitualità, senza organizzazione d’impresa, allora puoi inizialmente operare senza partita IVA. Questo è il caso, ad esempio, di chi pubblica un solo libro per testare il mercato, o di chi guadagna cifre irrisorie non continuative.
In questo caso i redditi percepiti vengono inquadrati come:
- Redditi diversi, ex art. 67, comma 1, lett. l) del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi);
- Oppure come diritti d’autore, se le condizioni contrattuali con Amazon lo permettono e l’opera è frutto dell’ingegno personale.
Attenzione:
Amazon KDP agisce come intermediario non residente e non effettua ritenute fiscali per conto del fisco italiano. Quindi sei tu, come autore, a dover dichiarare i proventi nel tuo modello Redditi PF o nel quadro RL del 730, a seconda dei casi.
2. Quando è obbligatoria la partita IVA
Devi aprire partita IVA se:
- L’attività è abituale e continuativa, anche se a basso reddito;
- Promuovi regolarmente i tuoi libri;
- Produci pubblicazioni in modo sistematico con finalità di guadagno;
- Utilizzi strumenti pubblicitari, crei funnel di vendita, investi in promozione.
In questi casi, l’attività non è più occasionale e viene considerata una vera e propria attività economica, per la quale è richiesta l’apertura di una partita IVA da autore o editore indipendente.
Codici ATECO consigliati:
- 58.11.00 – Edizione di libri (se agisci come editore indipendente);
- 90.03.09 – Altre creazioni artistiche e letterarie (se ti qualifichi come autore).
Regime fiscale consigliato per iniziare:
- Regime Forfettario (se rispetti i requisiti), con aliquota agevolata al 5% o 15%.
3. Diritti d’autore e inquadramento fiscale: facciamo chiarezza
I redditi da Amazon KDP non sono automaticamente qualificabili come “diritti d’autore” in senso fiscale, perché:
- L’opera viene autopubblicata e non c’è un editore italiano che applica la ritenuta d’acconto del 20%;
- Amazon USA, nella maggior parte dei casi, non versa ritenute all’Italia, ma può applicare una trattenuta del 30% se non si compila il modulo fiscale W-8BEN (per dichiarare la propria residenza fiscale italiana).
In assenza di ritenuta da parte di Amazon, il reddito deve essere dichiarato per intero in Italia, come:
- Reddito di lavoro autonomo (con o senza partita IVA);
- Reddito diverso, se l’attività è saltuaria.
4. Iscrizione alla Gestione Separata INPS
Se guadagni da Amazon KDP in modo continuativo senza avere una partita IVA, ma come autore con compensi superiori ai 5.000 euro annui, potresti essere soggetto all’iscrizione alla Gestione Separata INPS, con versamento dei contributi.
Con partita IVA, invece, i contributi dipendono dal regime prescelto (gestione separata o artigiani/commercianti, in base al codice ATECO e all’attività concreta).
Conclusione: Cosa fare in pratica
Situazione | Serve Partita IVA? | Note |
|---|---|---|
Hai pubblicato un solo libro, senza promozione e guadagni occasionali | ❌ No | Redditi dichiarabili come redditi diversi |
Hai pubblicato più libri, in modo continuativo e li promuovi | ✅ Sì | Attività abituale, necessaria partita IVA |
Sei un autore già iscritto alla gestione separata INPS o altra attività autonoma | ✅ Sì | Adegua codice ATECO se necessario |
