Pubblicare un libro in self-publishing ti permette di bypassare gli editori tradizionali e gestire in autonomia tutto il processo creativo, promozionale e distributivo. Tuttavia, c’è un obbligo spesso ignorato da molti autori indipendenti: il deposito legale.
In questo articolo scopriamo cos’è, quando è obbligatorio, cosa comporta e cosa rischi se non lo effettui.
✅ Cos’è il deposito legale?
Il deposito legale è un obbligo di legge che impone a chi pubblica un’opera (editori o autori) di consegnare gratuitamente una o più copie alle biblioteche nazionali e locali, al fine di conservare la memoria culturale del Paese.
È regolamentato dalla:
- Legge 15 aprile 2004, n. 106
- D.P.R. 3 maggio 2006, n. 252 (Regolamento attuativo)
🧑💻 Vale anche per il self-publishing?
Sì. Anche se pubblichi il tuo libro tramite piattaforme come Amazon KDP, Youcanprint, Lulu, StreetLib, BoD o altri servizi di stampa e distribuzione, sei soggetto al deposito legale se:
- il libro ha un ISBN italiano;
- viene stampato in Italia;
- viene distribuito in formato fisico (cartaceo).
In questo caso, l’autore è considerato a tutti gli effetti “editore di sé stesso” e ha l’obbligo di adempiere al deposito legale.
📦 Cosa bisogna depositare?
- 2 copie per le Biblioteche Nazionali Centrali (Firenze e Roma);
- 2 copie per le Biblioteche di conservazione regionali/locali, scelte in base al luogo di stampa o sede legale dell’editore.
Totale: 4 copie cartacee, che vanno inviate entro 60 giorni dalla pubblicazione.
🌐 E per gli ebook?
Il deposito legale è esteso anche alle pubblicazioni digitali (PDF, EPUB, MOBI), ma:
- il deposito non è ancora pienamente operativo in forma obbligatoria per gli autori indipendenti;
- la normativa è in fase di adeguamento tecnologico (il servizio digitale SBN depositi è in evoluzione);
- alcune biblioteche accettano deposito volontario di ebook.
⚠️ Sanzioni: cosa rischi se non lo fai?
Chi non effettua il deposito legale rischia:
- una sanzione amministrativa da 1.032 a 5.165 euro (Art. 7, L. 106/2004);
- il sequestro dell’opera;
- la cancellazione dell’opera dal catalogo bibliografico nazionale (se già registrata).
Inoltre, la tua opera non entrerà nel patrimonio culturale ufficiale dello Stato: un’occasione persa, anche dal punto di vista della visibilità.
📝 Come fare il deposito legale?
1. Compila il modulo di accompagnamento
Scaricabile dal sito della biblioteca nazionale o della tua biblioteca regionale (in PDF o Word).
2. Stampa le copie richieste
Devono essere versioni finali complete del libro, con copertina.
3. Spedisci tramite raccomandata o consegna a mano
Alle biblioteche competenti, rispettando i 60 giorni.
📬 Dove spedire? Esempio per Amazon KDP
Se pubblichi tramite Amazon KDP e hai richiesto un ISBN italiano, sei tu l’editore.
Dovrai inviare le copie a:
- Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
Viale Castro Pretorio 105 – 00185 ROMA - Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Piazza dei Cavalleggeri, 1 – 50122 FIRENZE - due biblioteche regionali, scelte in base alla tua sede legale o luogo di stampa (verifica sul sito ufficiale: www.depositolegale.it).
📚 Conclusione
Il self-publishing comporta libertà, ma anche responsabilità. Il deposito legale è un dovere culturale e legale che garantisce la conservazione delle opere nel tempo e contribuisce al patrimonio bibliografico nazionale.
Non sottovalutarlo: depositare è un atto di rispetto verso il tuo lavoro e la cultura italiana.